Fino a fine agosto saremo chiusi per restyling!
L'ebbrezza di Noè non è solo uno dei famosi affreschi della Cappella Sistina.
A Napoli è anche e sopratutto il locale di Luca, sommelier di solida e raffinata esperienza con una spiccata passione per la cucina gourmet e profondo conoscitore dell'animo umano, con cui sa entrare subito in sintonia.
Raggiungibile a piedi, in metro o in funicolare, il locale si trova in un contesto un po' defilato dal caos cittadino, seppure nel centralissimo quartiere di Chiaia, cuore pulsante della città e dell'intensa movida napoletana.
L’affiatatissimo staff, sia ai fuochi e che ai tavoli, sa rendere l’accoglienza piacevole e familiare in un contesto intimo e curato in ogni particolare.
Ed è questo il nostro marchio di fabbrica!
Cosa dicono di noi? Che siamo anche simpatici!
" Cucinare ogni cosa con rispetto produce emozionanti esperienze sensoriali "
Rolf BaumannLuca è un appassionato di vino. Di più: lo ama e te lo trasmette. la sua conoscenza è estesa e non accademica, Luca è un cultore curioso che viaggia, assaggia abbina e propone. Amante ed estimatore delle tipicità locali e degli abbinamenti cibo/vino attenti al terroir, è anche un cultore della galassia vinicola Francia. All'ebbrezza di Noè trovi il top dei Puilly fumeé, il Silex, accanto a proposte insolite e low budget di gran gusto come lo Jurançon sec "Chant des vignes", pregiati rossi piemontesi e il meglio della produzione regionale campana. Luca, da istrione, spiega e affascina, sempre suadente e mai invadente. La cucina, merita altrettanto. Un suggerimento? il famoso pacchero fritto ripieno, provare per credere.
Un luogo di eccellenza sotto ogni punto di vista. Il locale è incantevole . è una piccola enoteca forse con 30 posti a sedere, curata in ogni minimo dettaglio. Eccezionalmente accogliente sia per arredamento che per l'infinito amore e passione e Luca il proprietario pone nei confronti della clientela. È un uomo appassionato di enologia e poi di gastronomia che gira discretamente per il locale facendoti sentire a casa sua
Torno a parlare di Luca per dire che chi passi da loro, degusti la pizza di scarole, il cubotto di baccalà e il minihamburger di scottona e guanciale e beva prima un Noella Ricci e poi il Pian di Ciampolo, la coniugazione primordiale del Chianti. Poi sieda felice. È a Napoli. L'ultima vera Napoli. In un posto unico (forse il solo!) dove non si cena fuori ma a casa e da cui ne uscirai migliore. Grazie
Giovane ma di grande esperienza, Simone sta alla gastronomia come Luca all’enologia.
Simone in cucina, Luca al bancone. Completa la triade Al, il sous-chef detto "Basta, Al!".
Simone approda all’Ebbrezza di Noè dopo importanti esperienze al Dorchester Collection Hotel di Londra, nel ristorante di Alain Ducasse e sotto Marc Hardiman al Great Fosters nel Surrey.
Al si struttura sotto l'egida di grandi "stelle": Marianna Vitale, l'indimenticato Frank Rizzuti, Raffaele Vitale e Antonio Abbruzzino a Gallarate. Dopo tre anni e mezzo a Bucarest, approda finalmente
nella cucina dell'Ebbrezza di Noè.
Insieme si producono in una cucina mediterranea e solare, delicata e saporita, sensibile e provocante, sempre di gran gusto.
l'anfitrione o, come ama definirsi: l'oste. Il motore dell'Ebbrezza di Noè e il suo direttore creativo.
L'eccellenza dietro le quinte ma presente in ogni boccone assaggiato all'Ebbrezza di Noè.
Se lo chef è il pilota, Al è un copilota pronto a prendere il volante in caso di necessità!
Sorella di Luca. Se Luca è il motore della sera, il giorno appartiene a lei!
L'alter ego di Luca in sala. Onnipresente, nei momenti impegnativi sembra moltiplicarsi senza mai dimenticare il suo leggendario sorriso.
Dopo otto anni di presenza assidua, oggi quando realmente c'è bisogno si manifesta e risolve!
Fino a fine agosto saremo chiusi per restyling!
Mercoledì 17 maggio alle 20:30 grande cena di degustazione Bollinger! Presenta Dorothée Bonnaire, direttrice export di Bollinger.
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Prima Verticale Storica in Campania!
Capo di stato 2006, 2009, 2011.
Luca di Leva e il proprietario dell'azienda Loredan Gasparin condurranno, il 30 novembre alle ore 20:30, i presenti alla degustazione.